La mela e le sue proprietà


ImageLa mela è un frutto di forma e colore vari. La sua coltivazione risale all’età della pietra e le varietà oggi commercializzate sono più di 1.000. La mela contiene molta acqua, circa l’85%. Questa caratteristica la rende particolarmente adatta ai regimi dimagranti, perché essa dà un senso di sazietà apportando solo circa 45-57 calorie ogni 100 g. di frutto.

La mela, poi, fornisce zuccheri, fonte di energia, per circa il 12-18% del suo peso, costituiti essenzialmente da fruttosio, l’unico zucchero con un basso indice glicemico. Come tutti i frutti, essa contiene una percentuale rilevante di fibre (12,7% in media), in particolare pectina (un terzo del totale), una fibra idrosolubile che favorisce la peristalsi intestinale e riduce i livelli di colesterolo nel sangue.

La vitamina C della mela

La mela apporta in media 12mg/100 g di vitamina c, quindi circa il 20% dell’apporto giornaliero raccomandato per un adulto. Il contenuto in vitamina C è al suo massimo quando il frutto è maturo e si concentra essenzialmente nella buccia (25-50% della quantità totale). Attenzione però: il calore e il contatto con l’aria degradano la vitamina C; per conservarla è consigliabile consumare il frutto colto da poco, crudo e con la buccia.

La mela fa bene perché…

La mela è indicata in caso di gastroenterite, diarrea, calcoli biliari, diete dimagranti; può essere consumata in caso di diabete. A differenza di altri frutti, non favorisce le fermentazioni intestinali.

Cruda o cotta: come consumare la mela

La mela si gusta come frutto fresco, a fettine, grattugiata o in macedonia; si cuoce in pentola o al forno, con o senza zucchero. Si impiega per la preparazione di crostate, strudel, frittelle, dolci al cucchiaio, confetture e composte. La mela si può anche essiccare.

La mela rossa ti fa dimagrire

La migliore fonte alimentare di piruvato è costituita dalla mela rossa, con un contenuto stimato in circa 450 milligrammi per mela. il piruvato è normalmente prodotto nell’organismo durante il processo di metabolismo del glucosio. In effetti, sotto il profilo strutturale, il piruvato può essere considerato come una mezza molecola di glucosio, dal momento che il glucosio contiene sei atomi di carbonio e il piruvato ne ha tre. Questa sostanza tende a inibire gli accumuli di grasso, favorendo la riduzione delle scorte di adipe dell’organismo.

Mangiando almeno due mele rosse al giorno, assorbirai meno grassi ed il tuo metabolismo sarà più attivo!

Puoi mangiarle abbinate ad uno yougurt, ricco di calcio

Forniscono circa 45 kcal/100 g.

Leggi anche: Come fare lo yougurt a casa senza la yogurtiera.

TRONCHETTO DI CASTAGNE

Il dolce che prepareremo oggi insieme è tipico di questo periodo perché l’ingrediente principale è la castagna. Ho scelto per voi il tronchetto di castagne. Una ricetta senza glutine che soddisferà i più golosi. L’idea mi è venuta anche perché in questi giorni ho partecipato alla Sagra della castagna nel mio paese, durante la quale è possibile degustare buonissimi dolci, preparati dalle signore che con tanta passione si impegnano per rinnovare le tradizioni. Ho scelto quindi di farvi scoprire questo tronchetto che a mio parere è uno dei dolci più buoni.

Ingredienti:

uno kg. castagne | 75 gr. cacao amaro | 200 gr. burro ammorbidito | 150 gr. zucchero | un bicchierino rhum | 250 gr. zucchero a velo | un tuorlo | un bicchierino caffè ristretto | una bustina vanillina
In una ciotola mettiamo insieme le castagne macinate, il caco, il burro ( già ammorbidito in precedenza), lo zucchero e il rhum che aiuterà ad amalgamare meglio il tutto. Otterremo così dopo aver impastato per qualche minuto un composto morbido.
Stendiamo poi su un foglio di carta forno ottenendo un rettangolo alto mezzo centimetro. Questa è la base e avrà colore marrone scuro.
Passiamo poi alla preparazione della crema chiara. In una ciotola mettiamo insieme il burro sempre ammorbidito, lo zucchero a velo, un tuorlo d’uovo, un bicchierino di caffè ristretto e la bustina di vanillina. Mescoliamo il tutto e otteniamo così il composto più chiaro. Lo stendiamo e lo facciamo aderire con il composto più scuro che abbiamo preparato in precedenza.
Aiutandoci con un lembo di carta forno lo solleviamo e lo arrotoliamo premendo leggermente con le mani. Avremo così ottenuto un dolce che ha la forma di un tronchetto. Lo ricopriamo per bene con la carta da forno e lo lasciamo riposare e raffreddare in frigo per almeno due ore.
Per servirlo lo tagliamo a fettine non troppo spesse.